La stampa 3D responsabile

 

La stampa 3D, o per meglio dire la manifattura additiva, è un processo di fabbricazione di un oggetto tramite aggiunta di materia. Tradizionalmente, la fabbricazione degli oggetti avviene tramite sottrazione: da una materia prima si toglie della sostanza, al fine di ottenere la forma desiderata.

La manifattura additiva consiste nella costruzione di un oggetto sulla base di un modello 3D creato al computer. Questo modello è inviato a una “stampante 3D” che deposita materia, strato su strato, fino alla realizzazione dell’oggetto.

Esistono diverse tecnologie che utilizzano come materiale polvere, resina o anche filamento.

 

Per saperne di più, visitate il nostro sito dedicato

Il nostro obiettivo: promuovere la stampa 3D responsabile

OWA offre filamenti per quest’ultima tecnologia il cui funzionamento consiste nel deporre strati di filamento fuso fino alla realizzazione dell’oggetto. OWA si impegna in questa industria nascente prima di tutto perché utilizza una tecnologia di cui condivide i valori.

Per definizione, la manifattura additiva riduce notevolmente le perdite durante la fabbricazione dell’oggetto. Non c’è alcuna eccedenza come nella fabbricazione sottrattiva. È un processo di manifattura più responsabile.

D’altra parte, nella prospettiva di un’economia circolare come la nostra, questa tecnologia presenta svariate possibilità inesplorate di riciclare materie plastiche per creare filamento.

Questa industria, ancora agli albori, possiede nel proprio DNA semi di responsabilità ambientale che devono ancora trasformarsi in vere e proprie iniziative. Questa è la missione di OWA: fabbricare filamenti biodegradabili e riciclati e offrire un servizio di raccolta e tutto questo all’interno di un circuito locale.

 

PER SAPERNE DI PIÙ

L’offerta 3D OWA: filamenti in PS, TPU e PLA

Con il filamento PS (polistirene), OWA propone una materia che non era ancora stata applicata alla stampa 3D. I filamenti PS OWA sono fabbricati in seguito al recupero di materie provenienti, soprattutto, da cartucce usurate, raccolte e riciclate da ARMOR.

Risultato di questa operazione: una riduzione del 30% dell’impatto ambientale in emissioni di CO2, rispetto a un filamento vergine.

OWA propone anche filamenti in TPU, provenienti dal riciclaggio di plastica flessibile e resistente degli scarponi da sci e filamenti in PLA ecosostenibili.

 

visita il negozio